mercoledì 16 gennaio 2008

COMUNICATO STAMPA

“UNA MACCHIA INDELEBILE SULL’UNIVERSITA’ ITALIANA”
PETROLI: “IL RETTORE RENATO GUARINI SI DIMETTA”


“Nella vicenda Papa-Sapienza le reali vittime sono studenti e cultura, sopraffatti da minacce becere e da un regime di tensione imperante. E’ inaccettabile il clima di odio che alcune frange della sinistra oltranzista perpetuano ai danni della didattica e dell’istruzione. Gli stessi che si dichiarano pacifisti e fermi sostenitori del dialogo” così Alessandro Petroli, membro dell’esecutivo nazionale di Azione Universitaria. “Va debellato soprattutto”, continua Petroli, “lo stato di impunità che permette a questa ristretta cerchia di studenti, di fare dell’università, con ogni mezzo o minaccia, una cassa di risonanza mediatica per scopi propri e minoritari. Per questo chiediamo le immediate dimissioni del rettore della Sapienza, Renato Guarini, il quale non garantendo la sicurezza del Papa e degli studenti, è riuscito a trasformare l’inaugurazione dell’anno accademico 2008/2009 in una macchia indelebile sulla storia nobile dell’università italiana”. Petroli conclude: “L’università italiana deve tornare ad essere luogo di cultura, di scambio, di dialogo, di crescita. E per fare questo occorrono figure nuove, lontane dagli scandali concorsuali o da appalti truccati”.
“Non garantire il diritto di parola nelle università rappresenta un passo indietro di almeno cento anni”, così Fabio D’Andrea, membro del direttivo romano di Azione Giovani. “Quello che soprattutto fa riflettere è la poco tempestiva condanna da parte di rappresentanti politici forse affini a questo tipo di intemperanze. Allo stesso tempo rimane ripugnante” conclude D’Andrea, “il comportamento di esimi educatori e docenti che istigano all’odio e all’integralismo anticattolico”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Avete letto i tazebao che c'erano alla Sapienza?
Quello è pensiero unico. Una cosa che mi terrorizza.

Junio V.