martedì 17 marzo 2009

San Patrizio e la " Questione Irlandese " : Azione Universitaria ha allestito una mostra all'Università " La Sapienza "

"La “questione Irlandese” è uno dei tanti nodi storici del quale si evita di parlare, non vi è luogo più adatto e momento più giusto di questa ricorrenza per ricordare gli abusi perpretati alla dignità, alla libertà e al diritto di autodeterminazione del popolo irlandese. L’intenzione della mostra è quella di sensibilizzare gli studenti sulla grandezza di questo popolo, spesso calpestato e deriso". Così Giuseppe Romano Consigliere d'amministrazione e nel giorno in cui si celebra San Patrizio, Patrono d’Irlanda, commenta la mostra organizzata da Azione Universitaria  dal tema “l’Irlanda e la Questione Irlandese” nella Facoltà di  Economia del più grande Ateneo romano. 

 

"Azione Universitaria ha riaperto il sipario su una storia troppo spesso sottaciuta dimostrando di essere sensibile ed attenta alle verità negate. Il fatto che il popolo Irlandese non abbia ancora raggiunto una piena indipendenza, e che la stessa nazione irlandese sia una realtà divisa politicamente, non significa che non vi sia una volontà indigena di unità, ma contrariamente una ferma opposizione perché questo si realizzi pienamente da parte della Gran Bretagna”. Così dichiara il Dirigente Nazionale di Azione Universitaria, Ernesto Di Giovanni che aggiunge "è un obbligo morale non dimenticare la “questione irlandese” e farsi portatori di un messaggio solidale verso i popoli oppressi, esigendo una soluzione pacifica di tutte le controversie internazionali, nel rispetto e nell’integrità dei popoli."

 

“Riteniamo comunque vergognose le azioni violente di matrice terroristica portate avanti negli ultimi giorni. Il desiderio di indipendenza non può giustificare in alcun modo questi atti, l’unica via possibile è quella dettata dalla ragione e dal buon senso. Non si dovrebbe insanguinare questa giusta causa, ma far comprendere al mondo la radicata necessità di autonomia ed indipendenza con i più nobili strumenti della politica” In questo modo Alessandro Caruso, Dirigente Nazionale di Azione Giovani, commenta in merito agli omicidi firmati dalla “Real Ira”.