sabato 28 febbraio 2009

PDL Giovani: nasce il primo Circolo a Tortoreto

Con un evento unico in Italia, nasce a Tortoreto il primo circolo del PDL giovani. E’ la prima volta che  i movimenti giovanili del centrodestra vanno a costituire un’unica realtà.

“ La nascita del circolo è un chiaro segnale che dimostra quanto i giovani del centrodestra vogliano guardare coesi nella stessa direzione”, dichiara il promotore e Dirigente Nazionale di Azione Universitaria Ernesto Di Giovanni che prosegue  “…l’evento costituisce un momento di importanza storica che ha un obiettivo ambizioso: quello di creare una realtà giovanile dove le anime  liberali, conservatrici e sociali possano unirsi in un unico circolo, costituendo un passo decisivo verso la modernità “.

Stefano Lancianese, vice presidente di Alleanza Nazionale Tortoreto, continua commentando che “….dobbiamo compiere in Italia una rivoluzione moderna e meritocratica che permetta di risollevare questo paese grazie all’ausilio dei giovani. Siamo desiderosi di introdurre nuova linfa in questo sistema politico ormai arrugginito.”

Federico Di Lorenzo e Mauro Cappelletti, rispettivamente rappresentanti di Forza Italia Giovani e dei Circoli del Buon Governo, convengono sulla “…necessità di superare gli orgogli partitici e gli attriti di movimento ripartendo dai valori comuni dimenticando tutte le piccole differenze che potrebbero dividerci. E’ il nostro futuro che ce lo chiede.”

 

 

Il Deputato Nicola Formichella, Direttore Generale della Fondazione Circoli del Buon Governo, a margine dell’incontro dichiara che “  l’evento tenutosi questa sera è sicuramente la strada giusta per arrivare alla concreta realizzazione, anche a livello locale, del grande progetto di Silvio Berlusconi: dare al nostro Paese un soggetto politico nuovo e giovane che possa assicurare il buon governo del nostro territorio . “ L’Onorevole continua affermando che “ il Popolo della Libertà a Tortoreto è già una realtà giovane e concreta “.

L’Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Abruzzo, On. Avv. Paolo Gatti, intervenuto all’incontro afferma come questa sia “ un ottima iniziativa che da il segno del fermento e della voglia di partecipare e costruire un impegno politico serio fondato sui valori. Iniziative di questo genere sono un esempio e uno stimolo per tanti giovani “.

Anche l’Assessore Avv. Giandonato Morra esprime il suo “ piacere a partecipare a questo tipo di iniziative che vedono tanti giovani avvicinarsi alla politica, alla condivisione di valori e alla partecipazione con criteri di collegialità. La presenza degli esponenti politici in questa fase non elettorale testimonia l’attenzione degli esponenti del PDL nei confronti dei giovani.

Questi devono essere valorizzati in un ottica di merito  e devono essere inseriti nei partiti non solo nella fase costituente ma anche decisionale “.

Il Consigliere Regionale Avv. Emiliano Di Matteo ritiene che “ questa sia un iniziativa di grande spessore e a che abbia individuato l’inizio di un cammino che deve vedere i giovani presenti anche nella costruzione di un partito; il mio augurio è che oggi sia solo il primo momento della concretizzazione di un nuovo partito “.

 

 

Gino Monti, Capo gruppo dell’opposizione al Comune di Tortoreto, in nome anche dei Consiglieri di minoranza, condivide “ l’apprezzamento verso l’iniziativa, che era nel nostro auspicio, sin dal 2004, momento in cui abbiamo deciso di candidarci perché il nostro vero obiettivo era coinvolgere i giovani, consapevoli che loro rappresentano il futuro “.

“ Noi crediamo che loro possano recuperare quei valori fondamentali dellla politica che guidano il bene comune, parola fondamentale per la crescita e lo sviluppo della società civile “; così commenta a margine Francesco Marconi, Segretario di Alleanza Nazionale di Tortoreto, che continua affermando che “..ci auguriamo che questi giovani prendano parte alla prossima tornata elettorale e amministrativa, rappresentando un valore aggiunto “.

Anche Alessandro Petroli, Esecutivo Nazionale di Azione Universitaria e Dirigente Nazionale di Azione Giovani, esalta “ la volontà dei giovani di Tortoreto di aggredire il passaggio generazionale dei movimenti giovanili superando la memoria dei vecchi partiti creando una base valoriale comune a tutti i giovani di centro destra. Un nuovo movimento giovanile – continua Petroli – non deve essere la somma algebrica del Popolo della Libertà, ma bensì deve rappresentare quella coscienza critica e di avanguardia che ogni movimento deve avere. La tradizione della militanza di Azione Giovani e la nuova energia di Forza Italia devono rappresentare lo stimolo per un risveglio meritocratico  che investa tutto il Paese “.

venerdì 20 febbraio 2009

Centenario Futurismo, Roma: Azione Universitaria ha allestito una mostra nell’Università La Sapienza


"Siamo orgogliosi che nell’Università italiana si possa mantenere vivo il ricordo del Futurismo e di Filippo Tommaso Marinetti, che cento anni fa sulle colonne del Figarò diede vita a un movimento d'avanguardia, rivoluzionario per il suo tempo, che ha caratterizzato una buona fetta del Novecento artistico. Sarebbe orribile dimenticarsi del più grande fermento culturale e artistico del '900 italiano". Così Giuseppe Romano e Giuseppe Rodà, rispettivamente Consigliere d'amministrazione e Senatore Accademico dell'Università la Sapienza di Roma, nel giorno in cui si celebra il centenario del Futurismo ed Azione Universitaria ha organizzato una mostra nella Facoltà di Economia del più grande Ateneo romano per far rivivere agli studenti lo spirito futurista.

 

"Ancora una volta Azione Universitaria, il movimento che rappresenta la giovane Destra nazionale con la passione dei suoi militanti, si è dimostrata capace di raccontare un pezzo della storia e della cultura del popolo italiano. È con la fierezza di una "marcia che ci impedisca di marcire" che commemoriamo questo momento. È con "il coraggio, l'audacia e la ribellione" che portiamo avanti ogni giorno le nostre battaglie per gli studenti in tutti gli Atenei". Questo il commento dei Dirigenti Nazionali di Azione Universitaria, Ernesto Di Giovanni ed Andrea Volpi (Capogruppo del Centro Destra al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari) che aggiungono "è doveroso non dimenticare la fiducia riposta nella gioventù da parte dei futuristi, fiducia che noi richiediamo come unica possibilità di rinnovamento del nostro Paese."

 

Info

Ernesto Di Giovanni 335.71.13.220

Andrea Volpi 340.97.31.454

Giuseppe Romano 392.63.34.950

Giuseppe Rodà 347.84.78.418

martedì 17 febbraio 2009

AVVOCATURA, DI GIOVANNI: "UNA RIFORMA, NON UNA CHIUSURA"
Azione Universitaria (An-PdL) lancia la campagna "SOS…Pericolo avvocati in via d'estinzione"


"Favorire il merito, favorire l'accesso alla professione dei giovani laureati in giurisprudenza. La bozza di riforma sull'avvocatura, attualmente in discussione in Parlamento, renderebbe inutilmente complicato il periodo post lauream e l'inserimento lavorativo degli aspiranti avvocati", così Ernesto Di Giovanni, dirigente nazionale di Azione Universitaria, intervenuto al presidio nella facoltà di legge a La Sapienza di Roma.

"La campagna nazionale SOS…Pericolo avvocati in via d'estinzione, riguarderà tutte le facoltà di giurisprudenza d'Italia" continua Di Giovanni, "e si propone da un lato, come strumento di informazione per gli studenti, dall'altro come formale richiesta nei confronti del Governo affinché intervenga migliorando le regole per l'accesso alla professione, accogliendo la nostra proposta disvolgere il tirocinio durante il corso di studio e nelle scuole di specializzazione attraverso accordi tra le singole Facoltà e gli Ordini locali". "In particolare" conclude Di Giovanni, "riteniamo inopportuni i test di preselezione per l'iscrizione al registro dei praticanti e all'esame di Stato, ed il limite anagrafico per parteciparvi; richiediamo l'annullamento dell'incompatibilità assoluta per lo svolgimento del tirocinio con qualsiasi rapporto di impiego pubblico o privato, l'abolizione del Patrocinio Autonomo per coloro i quali abbiano superato il primo anno di pratica, nonché il divieto di utilizzare i codici commentati durante lo svolgimento delle prove dell'esame di Stato".

Dello stesso avviso Andrea Colasanti, responsabile della campagna per la "Luiss Guido Carli" e dirigente provinciale di Azione Universitaria Roma: "la bozza di riforma in discussione in Parlamento è dettato esclusivamente dalle necessità del Consiglio Nazionale Forense. Un vero e proprio meccanismo di autodifesa attraverso il quale la casta intende smaltire e dare il ben servito ai giovani. Crediamo in uno Stato che sia amico dei giovani, che contribuisca alla loro realizzazione, senza evidentemente piegarsi a richieste lobbistiche o a dicktat di qualsiasi tipo".

martedì 10 febbraio 2009


Roma, 10 feb. (Adnkronos) - 'Nel giorno del ricordo del
sacrificio di 350.000 italiani uccisi e cacciati dalle loro
terre gli studenti universitari di tutti gli Atenei romani
fanno rivivere il dolore di quei connazionali con mostre,
commemorazioni e momenti di riflessione affinche' la nostra
comunita' nazionale ritrovi unita' e dignita' dopo decenni
di colpevole silenzio". Lo fanno sapere da Azione
Universitaria che ha promosso iniziative in tutti gli
Atenei.

Alla facolta' di Economia della Sapienza i rappresentanti
degli studenti in CdA e Senato Accademico Peppe Romano e
Giuseppe Roda' accompagneranno il Rettore che ha voluto
personalmente essere presente alla manifestazione per
onorare il Giorno del Ricordo insieme agli studenti; mostre
e incontri si stanno inoltre svolgendo nelle facolta' degli
altri Atenei promosse da Stefano Pacetti e Elena Gorgoni,
senatore e consigliere degli studenti a Roma Tre, Carla
Ciocci e Andrea Colasanti, responsabili per AU di Lumsa e
Luiss. 'Non mancano le solite note stonate - sottolinea Au -
con i collettivi della Sapienza che andranno a depositare
fiori sulle tombe dei Titini infoibatori, manifesti
negazionisti delle Foibe affissi presso la facolta' di
Lettere di Roma Tre'.

Il responsabile di Azione universitaria Tor Vergata Andrea
Barchetta denuncia che "mentre in tutte le altre facolta'
d'Italia gli studenti stanno ricordando i martiri istriani
il preside della Facolta' di Economia di Tor Vergata ha
negato l'autorizzazione a svolgere una mostra fotografica
contraddicendo tra l'altro le direttive ministeriali che
favoriscono le iniziative per il Giorno del Ricordo nelle
scuole e nelle universita'". "E' con orgoglio che anche
quest'anno Azione Universitaria si e' resa protagonista di
una serie di iniziative affinche' gli studenti si stringano
nel ricordo dei propri drammi e dei propri martiri come una
vera comunita' nazionale dovrebbe fare e rendendosi cosi'
protagonisti di quella conciliazione che per anni e' stata
affogata nel silenzio solo per l'interesse di una certa
parte politica", concludono i dirigenti nazionali di Azione
Universitaria Andrea Volpi (capogruppo del centrodestra in
Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari) ed Ernesto
Di Giovanni.

(Rre/Col/Adnkronos) 10-FEB-09 13:19 

lunedì 9 febbraio 2009

Foibe: la storia negata











Domani alla Facoltà di Economia si
terrà una mostra fotografica e la proiezione di audiovisivi per ricordare le vittime e gli esuli istriano-dalmati.








Martedì 10 febbraio, Facoltà di Economia a partire dalle ore 10.00.






48 le foibe note ad oggi
17.000 le vittime delle foibe
350.000 gli italiani costretti all'esodo dall'istria, fiume e dalmazia

Foiba
Il termine "foiba" è una corruzione dialettale del latino "fovea", che significa "fossa", le foibe, infatti, sono voragini rocciose, a forma di imbuto rovesciato, create dall'erosione di corsi d'acqua; possono raggiungere i 200 metri di profondità. In Istria sono state registratre più di 1700 foibe.

Causa di morte
1- Proiettili d'arma da fuoco, di solito sparati al cranio
2- precipitazioni dall'alto con gli effetti che ne derivano: fratture multiple, commozione, shock traumatico grave, embolia, etc.
3- trauma da corpo contundente (bastone, calcio di fucile, bottiglie, etc.) o acuminato con conseguenti fratture;
4- questi diversi momenti variamente combinati, isa come cause sovrapposte, sia come concorretni

L'effetto, cioè la morte, non deve essere stato necessariamente immediato: è ammissibile anche che, nonostante ferite e traumi, la morte sia avvenuta a distanza di tempo o per sete o per fame...

NON VOGLIAMO RISCRIVERE LA STORIA, SOLO FARLA CONOSCERE. TUTTA.

venerdì 6 febbraio 2009