martedì 17 febbraio 2009

AVVOCATURA, DI GIOVANNI: "UNA RIFORMA, NON UNA CHIUSURA"
Azione Universitaria (An-PdL) lancia la campagna "SOS…Pericolo avvocati in via d'estinzione"


"Favorire il merito, favorire l'accesso alla professione dei giovani laureati in giurisprudenza. La bozza di riforma sull'avvocatura, attualmente in discussione in Parlamento, renderebbe inutilmente complicato il periodo post lauream e l'inserimento lavorativo degli aspiranti avvocati", così Ernesto Di Giovanni, dirigente nazionale di Azione Universitaria, intervenuto al presidio nella facoltà di legge a La Sapienza di Roma.

"La campagna nazionale SOS…Pericolo avvocati in via d'estinzione, riguarderà tutte le facoltà di giurisprudenza d'Italia" continua Di Giovanni, "e si propone da un lato, come strumento di informazione per gli studenti, dall'altro come formale richiesta nei confronti del Governo affinché intervenga migliorando le regole per l'accesso alla professione, accogliendo la nostra proposta disvolgere il tirocinio durante il corso di studio e nelle scuole di specializzazione attraverso accordi tra le singole Facoltà e gli Ordini locali". "In particolare" conclude Di Giovanni, "riteniamo inopportuni i test di preselezione per l'iscrizione al registro dei praticanti e all'esame di Stato, ed il limite anagrafico per parteciparvi; richiediamo l'annullamento dell'incompatibilità assoluta per lo svolgimento del tirocinio con qualsiasi rapporto di impiego pubblico o privato, l'abolizione del Patrocinio Autonomo per coloro i quali abbiano superato il primo anno di pratica, nonché il divieto di utilizzare i codici commentati durante lo svolgimento delle prove dell'esame di Stato".

Dello stesso avviso Andrea Colasanti, responsabile della campagna per la "Luiss Guido Carli" e dirigente provinciale di Azione Universitaria Roma: "la bozza di riforma in discussione in Parlamento è dettato esclusivamente dalle necessità del Consiglio Nazionale Forense. Un vero e proprio meccanismo di autodifesa attraverso il quale la casta intende smaltire e dare il ben servito ai giovani. Crediamo in uno Stato che sia amico dei giovani, che contribuisca alla loro realizzazione, senza evidentemente piegarsi a richieste lobbistiche o a dicktat di qualsiasi tipo".

1 commento:

Anonimo ha detto...

rassegna stampa...siete troppo fighi...LA LUISS DOMINA!