giovedì 20 gennaio 2011

Quanti fiori sul selciato, quante lacrime avete versato


« Poiché i nostri popoli sono sull'orlo della disperazione e della rassegnazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta e di scuotere la coscienza del popolo. Il nostro gruppo è costituito da volontari, pronti a bruciarsi per la nostra causa. Poiché ho avuto l'onore di estrarre il numero 1, è mio diritto scrivere la prima lettera ed essere la prima torcia umana. Noi esigiamo l'abolizione della censura e la proibizione di Zpravy. Se le nostre richieste non saranno esaudite entro cinque giorni, il 21 gennaio 1969, e se il nostro popolo non darà un sostegno sufficiente a quelle richieste, con uno sciopero generale e illimitato, una nuova torcia s'infiammerà ».


Alla memoria di Jan Palach, martire europeo.

venerdì 7 gennaio 2011

Una sera di Gennaio resta fissa nei pensieri


"Il battito del cuore ad un tratto si è interrotto: gennaio, Roma, è il Settantotto.
In un giorno come tanti la storia può cambiare: l'Italia, i sogni, si può morire.
Mi sembra di vedere l'inchiostro dei giornali: 'Agguato proletario uccide reazionari!' "




Franco, Francesco, Stefano..

PRESENTI!!!