lunedì 21 gennaio 2008

200.000 PERSONE CONTRO UNA SPARUTA MINORANZA.

Erano tutti a Piazza San Pietro ieri, per ascoltare l'Angelus del Papa e per esprimergli con la sola presenza la solidarietà che meritava. L'insulto ingegnato dai ben pensanti della Sapienza non era diretto solo al Pontefice, ma anche a tutti i valori che accompagnavano la sua venuta nell'Università: la tolleranza, il rispetto, e la laicità stessa. Nessun vero laico ha mai creduto che la semplice visita del Papa potesse compromettere lo spirito laico della nostra formazione universitaria, proprio perchè chi è profondmente convinto della sua identità e dei suoi caratteri non teme alcun confronto, anzi lo affronta con sicurezza, apertura e serenità.
In questa sciagurata circostanza, invece, hanno trionfato l'oscurantismo puro e la più sterile e palese strumentalizzazione politica operata dai soliti ignoti. (..noti solo ai registri della polizia!!), che con la loro violenza hanno cavalcato una protesta, altrettanto inutile, iniziata da alcuni professori di Fisica rendendo di fatto impossibile la venuta del Papa.
Ebbene questa parte marcia della gioventù italiana fortunatamente resta una sparuta minoranza, perchè a esprimere solidarietà al Papa ieri erano venuti da tuta Italia ed erano più di 200.000 persone...non pochi direi!

Il problema è che questa sparuta minoranza, per essere tale, è fin troppo ascoltata e considerata in Italia. In primis dai mass media, che non perdono occasione per narrare le loro violente gesta, a volte difendendoli e sponsorizzandoli, in secundis dalle istituzioni.

Sarebbe necessario un repentino cambio di rotta in questo senso e ci auguriamo che quanto accaduto in questi giorni e soprattuto la risposta della gente e dei giovani responsabili sia servita da lezione a tutti quanti!

Alessandro C.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Credo che sia giunto il momento per tutti (e non per noi che lo sosteniamo da sin troppo tempo)di capire che razza di bestie (chiamandole persone ho l'impressione di nobilitarle, e di mancare di rispetto a noi altri) siano quelli che hanno impedito ad un personaggio così importante di poter parlare nell'Ateneo più importante e più grande d'Europa.
Il fanatismo di un gruppuscolo di idioti saccenti e ottusi che giocano a fare gli intellettualini ribelli ha macchiato la dignità di un intero ateneo (e non un semplice ateneo, ma quello della Sapienza!) a mio avviso, e questo non è accettabile.
E la risposta l'hanno avuta il giorno stesso quando AU è scesa in campo a protestare, e quando domenica una grande folla ha manifestato solidarietà al Papa, e contemporaneamente sdegno verso un gruppuscolo di poveri imbecilli con gli ormoni storditi da sostanze poco lecite.
Adesso credo- spero più che altro- che l'Italia si sia accorta che la loro sinistra presenza, ovunque, sia solo deleteria, in qualsiasi campo si "giochi", e lo abbia manifestato. Compreso quello che concerne il Governo.

Aiutiamoli a svegliarsi!

Nucleo enogastronomico "Arcadia Magna"