lunedì 7 gennaio 2008

Miserevole esistenza quella nostra, in un mondo senza eroi, raccontato con parole tiepide e vissuto sul portafoglio. Nulla abbiamo da rimpiangere, il mondo adiacente a questo non era più rampante, su certi versanti meno giusto e su altri forse meno acuto del nostro; sicuramente corridore di staffette con testimone una decadente postmodernità. Non parlo di singoli cuori isolati, loro osservavano e perivano, ma di intere schiere di animi con vuoto a rendere. Riempiti sino alla cima di cianfrusaglie, spacciate per valori, intrise di miope buonismo e riciclate per ottenere forme diverse..costituite però dello stesso materiale. Il nostro presente? Figlio di quel passato, e come ogni parentela, erede di difetti e fatto della medesima amalgama. Sfida titanica affidarsi a se stessi, selezionare la composizione del proprio cuore, e farsi differenti remando sulla cascata, fermare il testimone, e distribuire la fiaccola… nel peggiore dei casi rimarremo consapevoli osservatori, nel migliore il futuro ci apparterrà.

1 commento:

ARCADIA ROMA ha detto...

Sono sicuro che il 16 e il 17 maggio 2007 siano parte di un disegno divino che completerà la sua opera in un futuro ormai prossimo.