lunedì 11 febbraio 2008

Dopo il ricordo...L'AZIONE! (...riflessioni sparse...)

Week-end di fuoco quello appena trascorso...prima il ricordo per il nostro Paolo, poi il ricordo per i nostri martiri di Istria e Dalmazia...MA ORA E' TEMPO DI TORNARE AL PRESENTE!

Abbiamo di fronte la campagna elettorale più strana degli ultimi anni, secondo me: non per I TONI (ancora troppo sommessi dei due leader), nè per I PROGRAMMI ELETTORALI( ancora da chiarire, anche se il caro Walter ci ha già dato prova di incoerenza politica ieri in Umbria), ma principalmente perchè la nostra sarà una vera sfida di valori, di idee...di IDENTITA' ("Solamnia"ndr).

Di nemici ne abbiamo molti-dai postdemocristiani e postcomunisti del PD ai newcomunist della Cosa Rossa-e questo di certo non ci spaventa;
Ma prima di guardare fuori, guardiamo dentro di noi...

Chi Siamo? O peggio ancora, Cosa stiamo diventando?
La mossa politica di Fini, per quanto astuta sotto certi aspetti, mi appare illogica sotto altri. E' innegabile come sia necessaria una semplificazione del panorama politico... ma ciò non può assolutamente essere fatto a discapito della propria IDENTITA'.
Non è un discorso di simboli, o di leadership...è il modo di APPROCCIARSI ALLA POLITICA!
Nei nostri geni vi sono lavoro e dedizione alla causa, concretezza e pragmaticità senza fronzoli, goliardia e gioia senza alcunchè di opportunismo...
PENSATE CHE UN GIOVANE "AZZURRINO" SIA COME VOI?

...............ai posteri l'ardua sentenza....................


Matteo "MAS" Smacchi

14 commenti:

Anonimo ha detto...

caro mas sono perfettamente d'accordo con te!

credo che ne dovremmo dibattere oggi in modo molto attento a riunione. Non so te ma io sono in preda ad una forte crisi di coscienza. Questa sarà purtroppo la nostra Fiuggi. Addio fiamma?
MAI!!

alessandro caruso

Anonimo ha detto...

Forse cambierà il nostro simbolo forse cambierà il nostro leader.
Ma credo che sarà a NOI che combattiamo tutti i giorni nelle sezioni, sulle strade, a far scegliere le scelte politiche giuste per la nostra PATRIA oramai allo sfascio!

Anonimo ha detto...

Matteo..l'ultima frase mi fa venire conati di vomito...
..Mai accadrà una cosa del genere per quanto riguarda la mia persona(le mie IDEE)... in questo fine settimana è andato sempre + diminuendo l'entusiamsmo di voler dare il mio contributo alla prossima campagna elettorale di AN/PDL...perchè ragazzi a me di andare a fare affissioni per un partito a cui sento di non appartenere + non se ne parla proprio...io preferisco lottare a destra..e questo sicuramente mi porterà a fare una scelta drastica..

PS: vi rifaccio la domanda di MATTEO-->voi vi sentite azzurrini?
Secondo me chi ha lottato prima di noi..e chi lotta ancora..non vorrebbe un ruolo da protagonista a questo prezzo...
..e non mi vengano a dire che è il prezzo da pagare per uscire dal ghetto ;)

A NOI!!!
by Sasà

Anonimo ha detto...

Sasà hai pienamente ragione, nessuno di noi mai si sentirà un azzurrino, ma secondo me non è simbolo che deve fare scegliere, ma cosa comunica le battaglie che porta aventi.
quando ci fù la svolta di Fiugi cambiò il simbolo del partito ma i valari base non furono toccati.
Se ci sarà una nuova "Fiugi" l'importante è non dimenticare i valori la FIAMMA deve ardere nel CUORE e non essere disegnata su un manifesta.

Anonimo ha detto...

il mio vero problema è che io sono d'accordo un po' con tutti..è vero che la sostanza la fanno i contenuti, non i simboli, ma anche le persone di cui sei circondato sono importanti! Le mie persone, i miei camerati siete voi, non i faccendieri della politica.
La mia domanda è: ma almeno non si poteva creare un soggetto che somigliasse un po' di più ad Alleanza Nazionale e meno a Forza Italia? Qua sembra che gli unici a rimetterci sono gli unici che combattono da anni per le loro idee.

Fatemi sapere.

valete!

Anonimo ha detto...

Ragazzi capisco i vostri punti di vista..ma questo è un cambiamento troppo drastico secondo me...si importanti sono i contenuti...(per i simboli la fiamma cè sempre stata)ohhhh ma con quelli di forza italia che lotta vuoi fare sulle idee...


PS:in queste alleanze siamo sempre noi a dover rinunciare...(riprendendo una frase di Alessandro)...
A NOI!!!

by Sasà

Anonimo ha detto...

La fiducia è il motore del mondo ricordava un noto libro di economia. A mio modo di vedere fino al termine della prox settimana si possono esprimere delle posizioni personali, degli auspici. Ma ritengo difficile, almeno per adesso, emettere sentenze (convido pienamente "ai posteri l'ardua sentenza"), si rischierebbe di essere smentiti a distanza di minuti.
Stasera parleremo soprattutto di Popolo della Libertà e connessioni varie. E spero si crei, come sempre del resto rispetto ad argomenti di questa poratata, un dibattito vivo e propositivo.
Ma, come dicevo, ci vuole fiducia, nei nostri leader e in tutte quelle persone che conoscono il partito ed il suo movimento giovanile. Io non penso che Fini, o almeno voglio sperare, svendi un patrimonio italiano per un semplice cartello elettorale. Contrariamente suppongo, che anche per lui la scelta sia stata dolorosa. Su due piedi, certo, la prima cosa che viene in mente è la promessa di un Fini premier e di una nutrita squadra di governo con i colori di An.
Sotto il profilo del giovanile le domande sono ancora più corpose. Sotto una stessa bandiera tante anime, modi diversi di intendere la vita fino a sostenere posizioni inconciliabili e ad urlare slogan opposti. Il movimento che ho visto in questi tre giorni ha più paura di morire che la voglia di urlare le sue sfide. Il movimento che ho visto in questi tre giorni utilizza una dialettica pericolosa, scevra di contenuti e ricca di interessi.
Le domande sono d'obbligo in questi momenti. Ma le nostre risposte le dobbiamo dare sul campo.

Fda

Anonimo ha detto...

(Di seguito parti di un articolo di Marcello De Angelis, cmq buon punto di partenza per delle riflessioni/discussioni..devo dire che forse la rabbia di perdere la fiamma mi ha fatto essere poco razionale nello scrivere gli interventi precedenti..ancora è presto per fare un'analisi...sicuramente bisogna capire le motivazioni di certe scelte - da Destrasociale.org)
"...Io non penso che un partito sia la mia storia. Penso che un partito sia un mezzo di trasporto, che si usa per fare il percorso necessario. Non potrei mai pensare che il mio sangue, i miei valori, i sogni di tutte le generazioni che mi hanno preceduto e le loro sofferenze, possano essere imprigionate in una cosa piccola e meschina come un partito. La mia casa è l’Italia e a volte nemmeno mi basta, voglio anche l’Europa e da lì voglio segnare il mondo. I miei martiri non sono morti per un partito – o per un simbolo di partito – né per una percentuale di voto, per un certo numero di seggi in più o per permettere ad uno – o a me! – di sedere su una poltrona. Chi fa appello al sangue, ai valori, alla “nostra storia” per farsene uno sgabello che lo avvicini al seggio è un miserabile infame. E purtroppo sono moltissimi, nascosti dietro parole d’ordine e simboli eterni...
...La Patria, che è sopra ogni cosa e oggi sta morendo. La Patria che sta sopra ogni parte di essa: partiti, famiglie e individui. Sopra la Patria c’è solo Dio. Bisogna combattere per creare un mondo migliore per i propri figli o per preservare il mondo dei propri antenati? Tutt’e due. Ma bisogna capire che esistono solo il passato – che è andato via e non torna – e il futuro, che non è ancora arrivato. Il presente è un’illusione. Chi vive il passato nel presente è malato e si nega il futuro. Chi si ferma è perduto. Se avanzo seguitemi, se indietreggio sparatemi. Il fascismo non è mai ieri è sempre domani. Onorare i morti non è portare per sempre i loro corpi sulle spalle, ma dargli degna sepoltura perché siano liberi di andare oltre, nella loro corsa verso il cielo. Onorare i martiri significa arrivare lì dove loro erano diretti, non erigere una torre dove sono caduti e restarci in eterno. E per andare, più lontano e più veloce, si scende dalla diligenza per prendere il treno e giù dal treno per prendere l’aereo: i mezzi non sono sacri, lo è solo il fine. E il fine è salvare la Nazione e sconfiggere i suoi nemici. L’Italia è ancora da fare e soprattutto gli italiani. Io ho nostalgia di tutto, mi è difficile staccarmi da qualsiasi cosa. Ma le cose si muovono malgrado me e se resto fermo non servo a nulla...
...Per sorprendere il nemico bisogna mimetizzarsi e coprirsi la faccia di fango. La vittoria, se non è solo per goderne in privato, è un dovere. Se è in gioco la sopravvivenza della Patria, la sconfitta non è un opzione accettabile. Se le cose cambiano e il mondo continua a girare e facciamo fatica a stargli dietro, possiamo e dobbiamo provare rabbia, ma non possiamo frignare e dire “basta, non gioco più”. Chi diserta perché il suo esercito ha modificato l’uniforme, non può poi andare a dire a quelli che continuano a combattere che il vero eroe è lui..."

By Sasà

PS:purtroppo non ci sarò stasera..a giovedi...A NOI!!!

Anonimo ha detto...

ecco cosa dichiara il nostro presidente alleato ma siamo veramente daccordo con lui?????

CDL: Studenti AN e FI, “Lista Unica? già fatta e vincente”

“Non sappiamo cosa decideranno oggi Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, ma per noi una lista comune di FI e AN non è una novità, l’anno scorso abbiamo vinto in tutti gli Atenei d’Italia le elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari con una lista unica che raggruppava i nostri movimenti” Dichiarano in una nota congiunta Giovanni Donzelli e Andrea Morbelli, leaders nazionali di Azione Universitaria e di Studenti per le Libertà, i due movimenti universitari di riferimento per AN e FI. “Questo non ha precluso poi la salvaguardia delle identità dei nostri movimenti - spiegano Morbelli e Donzelli - A noi ha portato fortuna, agli studenti la formula è piaciuta: per il popolo del centrodestra sicuramente un successo.”

marco

Anonimo ha detto...

Che lo si voglia oppure no, nel bene o nel male, siamo di fronte alla storia, siamo dentro la nostra storia. Ancora però il passo non è completo, la gamba non è stata del tutto tesa, sarebbe come ritrarre il piede prima che poggi terra. Spero che la pazienza mi ripaghi con il dono della sentenza... un paio di cosette però le vorrei dire, scomode che tagliano di netto il concetto di Identità. Cosa intendiamo per identità? La sua proiezione? Un simbolo? La nostra identità è così debole che teme di perire se liberata in un flusso? Se è questo che ci spaventa allora siamo molto meno determinati, molto meno convinti, molto meno romantici di quello che vorremmo far sembrare. Questa secondo me, per quanto sofferta, per quanto lacerante è il nuovo capitolo dell'eterna lotta tra il riccio e la farfalla. Fobia della destra italiana quella di mettersi in discussione con se stessa, fobia di lasciar casa... la maggior età deve pur arrivare prima o poi? Non è possibile che ci si chiuda a riccio alle prime rappresaglie, noi dobbiamo sapere chi siamo anche se non abbiamo difronte solo NOI. Non saranno i simboli, non saranno i venti, non saranno i nomi che ci devono spaventare... E' tutta una questione di spirito, dimostriamo che reggerà il cambiamento, altrimenti tutto quello che siamo è meramente un fatto estetico e la nostrà identità non è altro che una parola per concimare i nostri discorsi.


Marco C.

Anonimo ha detto...

Da brividi l'articolo di De Angelis
fda

Anonimo ha detto...

l'articolo di Marcello è illuminante!!

Traspare grinta e volontà..

Ale

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo quasi su tutto quello che dice Marcello.
Solo che...ora rinunceremmo al simbolo. Domani magari a una parte del nostro programma, dopodomani alla nostra identità, ritrovandoci (spero vivamente di sbagliarmi) dal cantare "il popolo vinca dell'oro i signor...il domani appartiene a noi", a passare dall'altra parte.
Io non voglio diventare uno "di loro". Io ho la mia tradizione,fatta di uomini, valori e ideali. E anche di simboli.
E fondermi con chi di tradizione non ne ha, soprattutto sapendo di mettere da parte queste cose, sinceramente non mi va a genio. Nemmeno un pò.

Perciò questa scelta fatta dai vertici mi sta mettendo seriamente in crisi.
Chi vivrà vedrà...nel frattempo, dato che posso ancora dirlo...

CAMERATI, A NOI!

Don Micheal

Anonimo ha detto...

Dovete scopare ragazzi!!!!
urgente!!!!!!

Buona fortuna