mercoledì 1 giugno 2011

COSSU: INTITOLARE UNA RESIDENZA DI LAZIODISU A PAOLO BORSELLINO



ROMA - Intitolare una residenza studentesca a Paolo Borsellino. Questa è la proposta avanzata ufficialmente ieri dal Consigliere di Amministrazione di Laziodisu Marco Cossu per celebrare la memoria del Magistrato palermitano, ucciso dalla mafia nel 1992, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa, che ricorrerà il prossimo 19 luglio. La richiesta formale è stata inoltrata al prof. Roberto Pecorario, Presidente di Laziodisu, l’Ente per il Diritto allo Studio nel Lazio che gestisce le case dello studente, con una lettera a firma del Consigliere Marco Cossu, eletto in rappresentanza degli studenti nella lista di Azione universitaria.

Il pensiero per l’intitolazione è andato a uno dei simboli della lotta alla mafia per il «suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata e in quanto esempio di rettitudine per la nostra generazione» scrive Cossu. A sostegno dell’iniziativa gli studenti di Azione universitaria hanno anche avviato una petizione negli Atenei romani. «Borsellino rappresenta per noi un eroe. Il suo stile di vita deve essere di esempio per tutti noi giovani – ha aggiunto Liano Magro, membro dell’Esecutivo nazionale di Azione universitaria – per questo riteniamo che sia opportuno dedicare alla sua memoria la casa di chi, come gli studenti, scriverà il futuro del nostro Paese».

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