venerdì 17 dicembre 2010

Scontri Roma. Giovani Pdl: “Il vandalismo e la violenza non meritano indulgenza”.


Scontri Roma. Giovani Pdl: “Il vandalismo e la violenza non meritano indulgenza”.

Il vandalismo e la violenza non meritano indulgenza”. Questo il testo di alcuni striscioni esposti nella notte nei pressi del Tribunale di Roma, e firmati dal coordinamento "Arcadia" della Giovane Italia, in seguito alla decisione dei giudici di quelle seziondi scarcerare ventidue dei manifestanti protagonisti degli scontri che hanno sconvolto il centro di Roma lo scorso 14 dicembre. “La decisione di rimettere subito in libertà alcuni dei protagonisti degli atti di vandalismo e violenza che si sono verificati martedi 14 dicembre è per noi incomprensibile” dichiarano i dirigenti del coordinamento Arcadia Andrea Colasanti e Michele Mannarella, che precisano "Nessuna presa di posizione contro la magistratura, solo una incondizionata e ferma critica verso una pronuncia che ci lascia perplessi e rammaricati".

"Questa decisione - concludono Colasanti e Mannarella - aggrava il clima insopportabile di indulgenza verso questi "bulli da ultimo banco", studenti dei collettivi e dei centri sociali che neanche questa volta sono riusciti a spendere una parola di condanne per le violenze di piazza, e che continuano ad arrogarsi il diritto di parlare a nome del corpo studentesco, che non hanno mai rappresentato e non rappresentano".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I tempi cambiano, il mondo si evolve, la tecnologia avanzia, la cultura si distribuisce ai vari livelli sociali. Non sono più i tempi della violenza (e non dovrebbero esserlo mai stati) ma se non siamo capaci di superare la lotta e trovare la via nella ragione, possiamo solo dimostrare che stiamo tornando indietro verso un modno che anche se tutti nostalgicamente sembrano rivolere, ma che nessuno relamente vuole. Sbagliare è umano ma perseverare non è ammissibile, non ritengo giusto non punire chi arrogandosi un diritto in realtà a commesso un reato.
http://daniele-opinionist.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Esattamente Daniele. Lasciarli andare dopo 24 ore ci ha lasciati così, un pò interdetti.
La privazione di libertà è qualcosa che non si augura a nessuno, nemmeno al peggior nemico. Però è anche vero che, se si fa di tutto per farsela togliere, è anche giusto che si paghi.
A parti inverse, con ragazzi di destra protagonisti della vicenda, probabilmente avremmo assistito ad uno scenario diverso. E forse i ragazzi sarebbero ancora dentro.

Lungi da me fare del vittimismo spicciolo, ovviamente. Solo che si è stati fin troppo morbidi con chi ha approfittato, per l'ennesima volta, della piazza, per poter avere il pretesto di spaccare tutto.
Tanti di questi l'hanno fatto per noia più che per convinzione, approfittando di quei ragazzi che erano lì perchè ci credevano davvero.

Ci fa molto piacere il tuo commento, che dimostra anche la bontà dell'azione dei ragazzi della nostra comunità.


Mannish