martedì 30 novembre 2010

SAPIENZA, ALICATA - ROMANO (AU-PDL):«ASSURDO SOSTEGNO DOCENTI A PROTESTA; INTERVENGA FRATI»

«Nel giorno in cui nell’Aula di Montecitorio si discute il ddl Gelmini di riforma dell’università e le strade romane sono invase da un manipolo ideologizzato di studenti, Azione Universitaria ha ribadito con un blitz nel più grande ateneo romano e italiano, l’Università La Sapienza, la necessità di approvare quanto prima una riforma indispensabile per il futuro del nostro Paese. Calando degli striscioni dalle facoltà dell’ateneo, abbiamo voluto dare voce alla maggioranza degli studenti che vuole realmente il cambiamento, per una università meritocratica ed efficiente».

Così in una nota congiunta il presidente di Azione Universitaria “La Sapienza”, Cristian Alicata e il rappresentante degli studenti nel CdA dell’ateneo capitolino, Giuseppe Romano.

«Il provvedimento che porta la firma del Ministro Gelmini – proseguono gli universitari di centrodestra – punta a riformare in maniera sostanziale il mondo accademico, all’insegna di un valore che noi sosteniamo da tempo: meritocrazia. Troviamo inoltre assurdo e del tutto contrario agli interessi della comunità studentesca, il sostegno offerto da molti docenti dell’ateneo alla mobilitazione di questi giorni con la sospensione della didattica sancita in molte facoltà dell’Università La Sapienza: un comportamento irresponsabile che viola il sacrosanto diritto allo studio degli iscritti all’ateneo. In questo senso, chiederemo al Magnifico Rettore Luigi Frati un intervento tempestivo, per ristabilire il normale proseguimento dell’attività didattica».

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