venerdì 10 ottobre 2008

LA CRISI FINANZIARIA E L'EUROPA

La crisi finanziaria che si sta riversando, come era abbastanza prevedibile, anche nel vecchio continente sta generando una serie di cambiamenti di impostazione politica molto significativi.

L'intervento dei governi nella gestione delle politiche economiche segna il declino del liberismo più aggressivo, e del mercatismo, come è stato ultimamente definito. Si sta ripristinando la teoria del "mercato se possibile, Stato se necessario" e questa nuova convinzione sta rapidamente contagiando tutti i governi dei Paesi del G7. E a quanto pare il sostegno diretto degli Stati si è già verificato in più casi eclatanti, a partire dagli Stati Uniti e a seguire in importanti Paesi europei tra cui la Germania ed ora anche l'Italia, seppur secondo modalità un po' differenti.

Tuttavia sono dell'idea che le azioni dei governi dovrebbero essere il più possibile coordinate a livello europeo perchè l'occasione che ci si sta presentando per costruire una vera Europa unita è difficilmente trascurabile. Una crisi di tale entità sta minacciando seriamente le fondamenta delle strutture finanziarie di molti Stati, vale a dire le banche e i risparmiatori, dando adito alla drammatica prospettiva degli scenari più tragici per le economie nazionali. Se la cooperazione europea desse modo di tracciare un modus operandi comune e condiviso non potremo fare altro che uscire da questa crisi con più Europa. E' fondamentale, a questo proposito, prendere seriamente in considerazione l'idea lanciata dalla Francia, e seguita dall'Italia, di dare vita ad un Fondo monetario europeo che possa essere messo a disposizione degli Stati che ne dovessero avvertire urgentemente il bisogno per dare più ossigeno alla liquidità dei loro istituti finanziari.
La solidarietà è uno dei principali presupposti dell'integrazione politica ed economica dell'Europa.

In ogni caso la teoria del capitalismo puro e senz'anima sta barcollando pietosamente dimostrando che le idee che si sono sempre ispirate ad un'etica politica nell'economia sono dure a tramontare.

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