"...e Francesco che è volato sull'asfalto di un cortile, con le chiavi strette in mano, strano modo per morire. Braccia tese ai funerali, ed un coro contro il vento, 'oggi è morto un Camerata, ne rinascono altri cento'. E il silenzio di un'accusa che rimbalza su ogni muro...questa volta pagheranno, te lo giuro."
1 commento:
"...e Francesco che è volato sull'asfalto di un cortile, con le chiavi strette in mano, strano modo per morire.
Braccia tese ai funerali, ed un coro contro il vento, 'oggi è morto un Camerata, ne rinascono altri cento'.
E il silenzio di un'accusa che rimbalza su ogni muro...questa volta pagheranno, te lo giuro."
Onore al Camerata Francesco Cecchin.
Posta un commento